«While I have the illusion of free will, I have the illusion of free will» – Devs di Alex Garland. [Attenzione: l’articolo prende in considerazione la serie Devs nella sua interezza, ivi compreso il finale.] Nella recente miniserie Devs [id., 2020], da cui è tratta la frase che titola questo paragrafo introduttivo, Alex Garland affronta il dilemma […]
Quando uscì, nel 1980, Il nome della rosa di Umberto Eco ebbe risonanza internazionale. Questo giallo medievale, in cui Sherlock Holmes, Ruggiero Bacone, Anselmo d’Aosta e i deliqui carnali della tradizione mistica convivono senza soluzione di continuità, divenne un bestseller la cui fama sarebbe stata destinata ad aumentare grazie alla (modesta) trasposizione cinematografica1 interpretata da […]
MARCO ANDRONACO Compilare una lista dei libri “preferiti” sul cinema è un’impresa ardua per un appassionato o per chi lavora nel settore, poiché pone davanti al più antico dei problemi che ci si trova ad affrontare in simili occasioni, cioè la difficoltà a trovare un equilibrio tra le preferenze personali e l’urgenza a non dimenticare […]
Tra i grandi registi della storia del cinema, Stanley Kubrick è quello di cui si è scritto, detto, dibattuto di più. Più di Orson Welles, più di John Ford, più di Alfred Hitchcock o, tra i contemporanei, di David Lynch, il regista di Arancia meccanica [A Clockwork Orange, 1971] ha eccitato l’insaziabile grafomania di […]
Della forma instabile. Breve premessa al cinema trieriano Ad uno sguardo superficiale, la filmografia di Lars von Trier si distingue innanzitutto per la sua eterogeneità. I film che la costituiscono sembrano quasi «negarsi» a vicenda, percorrendo di volta in volta strade differenti, oppure racchiudendosi in trilogie tematiche a volte incompiute1. A questa visione d’insieme, così […]