“Un incontro autentico deve essere un incontro imprevedibile.” Massimo Filippi INTRODUZIONE di Emilio Maggio Se volessimo delineare un’archeologia dell’animale cinematografico attenendoci alla classificazione concettuale e percettuale che Deleuze redige nel suo fondamentale Cinema 1-2 potremmo riconsiderare la storia del cinema alla luce dell’uso o non uso – strumentale, simbolico o metaforico che dir si […]
And the names and faces of the tyrants change But poverty, pain and murder remains And the voices of truth are locked up in chains Darkness remains, freedom in flames The Jerks, Rage Nel “Martial Law melodrama” di Lino Brocka Manila in the Claws of Light [Tagalog: Maynila, sa mga Kuko ng Liwanag, 1975], […]
Che gli dèi fulminino chi ha inventato le ore e ha posto qui una meridiana! Mi ha fatto a pezzettini la giornata, sventurato che sono! […] La città, ormai, è piena di meridiane […].1 Cronoma. Cinema, tempo e coscienza. Quella dello slow cinema è una corrente del cinema moderno e contemporaneo piuttosto problematica, che è diventata […]
Ho ucciso! [Crime and Punishment, 1935] è stato a lungo, e tristemente, un film quasi introvabile della carriera di Josef von Sternberg. Alcuni dei principali testi sull’opera del regista ne fanno menzione soltanto come di un’«esperienza poco felice» parte del suo breve periodo alla Columbia (è il verdetto del 1967 di Herman G. Weinberg); altri (per esempio […]
Qu’est-ce que le cinéma? Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles [id., 1975] di Chantal Akerman è uno di quei film che obbliga lo spettatore, e ancor di più uno spettatore critico, a un’opera di riflessione che trascende la semplice analisi da un punto di vista formale e/o tematico, in direzione di un discorso che abbraccia […]