Days [日子, 2020], l’ultimo film del maestro taiwanese (ma malese di nascita) Tsai Ming-liang, è stato accolto unanimemente come il ritorno del regista al cinema di finzione, a distanza di sette anni da Stray Dogs [Jiaoyou, 2013]. Indipendentemente da questa affermazione, per cui si rendono necessarie alcune precisazioni, il film procede sui binari più cari […]
Shanghai Express è uno snodo cruciale nella carriera di Josef von Sternberg, non solo perché costituisce l’opera di maggior successo del regista1. Se Marocco rappresenta l’archetipo dei film della coppia Sternberg/Dietrich2, Shanghai Express si presenta allo spettatore come la versione ulteriormente perfezionata di tale modello, l’opera in cui l’equilibrio classico tra la narrazione e la […]
Gli eventi che a cavallo degli anni trenta portarono alla produzione di Marocco [Morocco, Josef von Sternberg, 1930] sono abbastanza noti a tutti gli appassionati di cinema americano. La scoperta della ventinovenne Marie Magdalene Dietrich; il successo di L’angelo azzurro [Der blaue Engel, Josef von Sternberg, 1930] e il conseguente trasferimento dell’attrice a Hollywood; il […]
(ATTENZIONE! L’articolo contiene immagini forti) Anche all’interno della storia parallela del cinema “proibito”, pochi film godono della fama di visione oscena e scandalosa di Salò o le 120 giornate di Sodoma [1975, Pier Paolo Pasolini]. Se da una parte questa reputazione trova riscontro nella potenza lacerante delle sue sequenze più estreme, dall’altra appare oggi perfino superiore ai suoi reali meriti (o demeriti): basti pensare […]
Una ricognizione sul cinema cinese contemporaneo1 Quando nel 1948 venne distribuito nelle sale Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, “il centro ideale intorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo”2, il dibattito teorico circa lo statuto dell’immagine filmica attraversava un momento di vivace fermento in virtù dell’entusiasmo con cui André […]