Bava considerò 5 bambole per la luna d’agosto [1970] il suo lavoro peggiore, nonché il più «alimentare» e improvvisato 1. Come suggerisce Tim Lucas il film fu pensato, da subito, semplicemente come un trampolino di lancio per l’attrice Edwige Fenech: Bava avrebbe affermato di fare soltanto quello per cui era pagato 2. Basso budget e […]
In occasione dell’uscita del remake di Suspiria, diretto dal regista Luca Guadagnino, «Lo Specchio Scuro» ha deciso di dedicare uno speciale al maestro del cinema horror Dario Argento attraverso l’analisi di quattro opere – Suspiria, Inferno, Tenebre e Opera – ed un saggio introduttivo. Buona lettura. Dario Argento: o della clandestinità senza nome, a cura di Pier […]
Opera (1987) nasce in un periodo della vita particolarmente nefasto per Dario Argento. A livello professionale, il cineasta romano si è visto sfumare la possibilità di portare in scena Il Rigoletto di Giuseppe Verdi in una versione spregiudicata e ambiziosa: un’occasione unica per contaminare, con le proprie ossessioni e i propri “fantasmi”, l’amatissima opera lirica. […]
Parole come sadismo, voyeurismo e feticismo sono utilizzate frequentemente per analizzare i film di Dario Argento. Lo stesso regista non ha mai nascosto il carattere sadico-voyeurista dell’apparato cinematografico e dell’esperienza spettatoriale1. Anche quando si è allontanato dal giallo (la Trilogia degli animali, Profondo rosso [1975]) per abitare i territori dell’horror soprannaturale con i capolavori Suspiria […]
Oltre le logiche del racconto e dello spazio: Inferno e la visione magica. Non sarebbe errato definire il rapporto tra Inferno [1980] e il cinema di Argento tutto a partire da una delle tante sequenze che il film propone fin dai primissimi minuti. Prendiamo come esempio in particolare una delle scene più iconiche della pellicola, […]