Il genere è anche questione di prospettiva. Critica, filologica, archiviale, teorica: la modalità con cui ciascuno approfondisce la riflessione sul genere varia a seconda di una determinata ottica, di precise coordinate di sguardo. Di fronte a uno scenario dai confini incerti come quello del neo-noir, Pier Maria Bocchi guarda al genere da un’angolazione significativa. Il […]
«Film your murders like love scenes, and film your love scenes like murders.» Chissà se il regista Paul Verhoeven, sul set del suo quarto lungometraggio americano, il controverso Basic Instinct [id., 1992], aveva in mente questa frase di Alfred Hitchcock. Ad ascoltare il regista olandese, sembrerebbe proprio di sì: «The sex scenes in Basic Instinct […]
Il quarto uomo [De vierde man, 1983] è forse il film che, più d’ogni altro, avvicina la sensibilità europea di Paul Verhoeven a gusti specificatamente americani – ancor più del precedente Soldato d’Orange [Soldaat van Oranje, 1977], kolossal storico che, pure, gli valse l’invito di Steven Spielberg a Hollywood. Il sesto lungometraggio del futuro regista di […]
THE SHAPE OF THINGS TO COME Più di tre lustri son trascorsi dalla prima proiezione pubblica di Mulholland Drive [Mulholland Dr., David Lynch, 2001], il 16 maggio del 2001, a Cannes. Solo quattro mesi dopo, un aereo della American Airlines e uno della United Airlines, dirottati da diciannove terroristi di Al Qaida, si sarebbero schiantati […]
I film preferiti dalla redazione de Lo Specchio Scuro, nel decennio 2000-2009. Lorenzo Baldassari Stefano Caselli Andreina Di Sanzo Fabio Fulfaro Marco Grifò Alberto Libera Enrico B. Lo Coco Sebastiano Lombardo Martina Mele Andrea Termini Nicolò Vigna LORENZO BALDASSARI Grazie per la cioccolata [Merci pour le Chocolat, 2000] di Claude Chabrol Dancer in the […]