Nel 1949, a Mont Rainier, nel Maryland, venne officiato il rituale dell’esorcismo su di un quattordicenne vittima di possessione diabolica. Il caso è uno dei pochi riconosciuti dal Vaticano e suscitò ai tempi un discreto clamore, tanto da finire in prima pagina sul Washington Post. La vicenda arrivò a conoscenza di un laureando in letteratura e filosofia […]
Tra i grandi registi del cinema americano, Paul Schrader è stato e continua ad essere il più ineffabile. Anche quando squadernava sul tavolo da lavoro un capolavoro dietro l’altro – Tuta blu [Blue Collar, 1978], Hardcore [id., 1979], American Gigolo [id., 1980], Il bacio della pantera [Cat People, 1982] e Mishima: una vita in quattro […]
C’è in ogni uomo qualcosa di sacro. Ma non è la sua persona. Non è neppure la persona umana. È semplicemente lui, quest’uomo. Simone Weil1 Meditare sulla scomparsa di un grande “artista”, al netto del tasso d’imprecisione e volgarizzazione che una simile definizione si porta dietro, significa anche discuterne il lascito. L’eredità. Opinione corrente vede […]
«Aveva ragione Proust: la vita è rappresentata meglio dalla cattiva musica che non da una Missa Solemnis. L’arte ci prende in giro e ci rassicura, ci fa vedere il mondo come gli artisti vorrebbero che fosse.» Umberto Eco, Il pendolo di Foucault1 Non è un caso che la prima, meritoria proiezione televisiva2 di Century of […]
Hors Satan [id., 2011] è il film più maturo di Bruno Dumont, e rappresenta uno dei risultati più significativi del “nuovo cinema mistico” di questi anni – un cinema che ha annoverato nelle proprie fila, in modo più o meno trasversale, registi come Carlos Reygadas (Stellet Licht [id., 2007]), Michelangelo Frammartino, Apichatpong Weerasethakul, Albert Serra […]