È accaduto spesso, (dice questo grande pittore), come mi è stato comunicato dal custode del Vaticano, che molti di quelli che aveva condotto attraverso i vari appartamenti di quell’edificio, una volta sul punto di essere congedati, domandassero dei lavori di Raffaello, e non credevano di essere già passati attraverso le stanze in cui sono conservati; […]
MAYBE IT’S BETTER NOT TO KNOW Jacques Tourneur s’infervorò per gli studi di psicologia setacciando tra i volumi dell’ampia biblioteca del padre Maurice, anch’egli grande regista1. Ben presto, all’interesse per lo scandaglio scientifico dei processi mentali e comportamentali, l’autore de Le catene della colpa [Out of the Past, 1947] ha affiancato una passione insaziabile per […]
Cult movie per eccellenza, oggetto di un seguito (Il giardino delle streghe [The Curse of the Cat People, Gunther von Fritsch, Robert Wise, 1944]) e di un remake diretto da Paul Schrader1 con protagonista Nastassja Kinski, preso a modello e citato da generazioni di registi (Dario Argento2 in Suspiria [1977] e Phenomena [1985], Claire Denis3 […]
Qualcosa è cambiato e ha ridefinito il nostro rapporto con la mostruosità. Mostruosità da intendersi come orrida aberrazione, raccapricciante rappresentazione di perverse anomalie, turpe e abominevole concretizzazione fisica dei pericoli nascosti dietro tutto ciò che trascende i limiti dell’umano e della natura. Prendiamo, a mo’ di esempio, il recentissimo Shazam! [id., David F. Sandberg, 2019]. […]
Tra i grandi registi del cinema americano, Paul Schrader è stato e continua ad essere il più ineffabile. Anche quando squadernava sul tavolo da lavoro un capolavoro dietro l’altro – Tuta blu [Blue Collar, 1978], Hardcore [id., 1979], American Gigolo [id., 1980], Il bacio della pantera [Cat People, 1982] e Mishima: una vita in quattro […]