Tra i grandi registi della storia del cinema, Stanley Kubrick è quello di cui si è scritto, detto, dibattuto di più. Più di Orson Welles, più di John Ford, più di Alfred Hitchcock o, tra i contemporanei, di David Lynch, il regista di Arancia meccanica [A Clockwork Orange, 1971] ha eccitato l’insaziabile grafomania di […]
Opera (1987) nasce in un periodo della vita particolarmente nefasto per Dario Argento. A livello professionale, il cineasta romano si è visto sfumare la possibilità di portare in scena Il Rigoletto di Giuseppe Verdi in una versione spregiudicata e ambiziosa: un’occasione unica per contaminare, con le proprie ossessioni e i propri “fantasmi”, l’amatissima opera lirica. […]
Questo articolo è suddiviso in due parti. Clicca QUI per la sezione dedicata alle questioni tematiche del film. – UN’ESTETICA DELLA SOFISTICAZIONE di Andrea Termini. Al netto di tutto ciò che sul piano del contenuto si lascia ricondurre a tabù antropologici più o meno atavici e di agevole connotazione orrorifica (cannibalismo, necrofilia), il potenziale perturbante […]
Questo articolo è suddiviso in due parti. Clicca QUI per la sezione dedicata alle questioni stilistiche del film. – NARCISSISM AS A VIRTUE di Lorenzo Baldassari The Neon Demon [id., 2016] di Nicolas Winding Refn è un film che cannibalizza una serie incalcolabile di modelli narrativi e iconografici1. Lo stesso regista ha indicato come fonte […]
Quando diresse Il braccio violento della legge [The French Connection, 1971], William Friedkin era un giovane filmmaker semi-sconosciuto, inattivo da due anni, con alle spalle tre soli film di finzione dal misero incasso, un documentario pressoché amatoriale contro la pena di morte e una carriera televisiva condotta tra Chicago e Los Angeles con alterno successo. […]