«Film your murders like love scenes, and film your love scenes like murders.» Chissà se il regista Paul Verhoeven, sul set del suo quarto lungometraggio americano, il controverso Basic Instinct [id., 1992], aveva in mente questa frase di Alfred Hitchcock. Ad ascoltare il regista olandese, sembrerebbe proprio di sì: «The sex scenes in Basic Instinct […]
Il quarto uomo [De vierde man, 1983] è forse il film che, più d’ogni altro, avvicina la sensibilità europea di Paul Verhoeven a gusti specificatamente americani – ancor più del precedente Soldato d’Orange [Soldaat van Oranje, 1977], kolossal storico che, pure, gli valse l’invito di Steven Spielberg a Hollywood. Il sesto lungometraggio del futuro regista di […]
Non c’è bisogno di alcuno sforzo teorico per stabilire che l’action movie è territorio privilegiato per la messa in scena del corpo, la giurisdizione dove verificarne le traiettorie e i movimenti. Sorta di übergenere trasversale e spurio, il film d’azione è sempre stato il luogo della scrittura del corpo. Senza necessariamente convocare il chambara (i […]