Nessuno fa tutto da solo, nemmeno la follia Nicholas Ray Per un ricordo personale di Jonathan Demme (1944-2017), lontano da qualunque pretesa di approfondimento onnicomprensivo o censimento critico-analitico, mi piacerebbe orchestrare una jam session partendo da questo estratto di Gianni Canova, risalente al 1993: Nell’accidentato panorama dei primi anni Novanta c’è un solo altro cineasta […]
I personaggi principali di tre film sceneggiati da Schrader prima di esordire alla regia – Yakuza [id., Sydney Pollack, 1974], Taxi Driver [id., Martin Scorsese, 1976] e il sottostimato Rolling Thunder [id., John Flynn, 1977] – manifestano un desiderio, più o meno latente, verso l’automutilazione e l’autodistruzione. Sopra: Yakuza, Taxi Driver e Rolling Thunder. Il […]
Ogni volta che uno scrittore o un regista si confrontino con l’informatica e la sua possibile rappresentazione artistica, ovvero con quel mondo fatto di dati digitali denominato di volta in volta cyber / virtual / realtà espansa & affini, diviene inevitabile confrontare il nuovo lavoro con William Gibson e il filone culturale e artistico che […]
L’arte è sempre stilizzazione Albert Camus, L’uomo in rivolta #Senza un attimo di tregua 1985. L’anno della fine del primo mandato di Reagan e di We Are the World, del dirottamento dell’Achille Lauro e del Live Aid, delle tre bombe scoppiate Salt Lake City e della fondazione di NeXT da parte di Steve Jobs. A novembre fa […]
[…] il tardo capitalismo stesso è un racket piramidale su scala globale, il tipo di piramide in cima alla quale si fanno sacrifici umani, portando nel frattempo i boccaloni a credere che tutto durerà in eterno. Era come se la stessero cercando con le unghie e con i denti, questa vita che oggi hanno, questa […]