Quando uscì, nel 1980, Il nome della rosa di Umberto Eco ebbe risonanza internazionale. Questo giallo medievale, in cui Sherlock Holmes, Ruggiero Bacone, Anselmo d’Aosta e i deliqui carnali della tradizione mistica convivono senza soluzione di continuità, divenne un bestseller la cui fama sarebbe stata destinata ad aumentare grazie alla (modesta) trasposizione cinematografica1 interpretata da […]
Omne ignotum pro magnifico. Tutto ciò che è ignoto è sublime. A citare l’aforisma di Tacito è proprio Sherlock Holmes, rivolgendosi candidamente all’inseparabile dottor Watson nelle pagine de La lega dei Capelli Rossi.1 Che la letteratura poliziesca – in particolare il sottogenere della detective story – sia un prodotto della società tardo-positivista è cosa arcinota. […]