Una ricognizione sul cinema cinese contemporaneo1 Quando nel 1948 venne distribuito nelle sale Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, “il centro ideale intorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo”2, il dibattito teorico circa lo statuto dell’immagine filmica attraversava un momento di vivace fermento in virtù dell’entusiasmo con cui André […]