Nel mediometraggio d’animazione Magnetic Rose [Kanojo no omoide, 1995], l’opera con la quale si apre il film collettivo Memories [Memorīzu]1, trovano un ideale punto di convergenza alcune figure chiave dell’anime d’autore giapponese. In primis Katsuhiro Ōtomo, mente e anima del progetto Memories nonché autore del racconto a cui il mediometraggio si ispira, I ricordi della signora; […]
Un anno fa, «Lo Specchio Scuro» vedeva la luce. Per festeggiare questo primo anno abbiamo deciso di dedicare un breve speciale al regista che ha ispirato il nome della nostra rivista: Robert Siodmak. Tre giorni dedicati ad altrettanti noir del maestro del genere. Tre tappe che hanno segnato in maniera indelebile, non solo il cinema […]
La negazione della visione. La donna fantasma [Phantom Lady, 1944] è il primo grande successo americano di Robert Siodmak per la Universal, al quale seguiranno, tra gli altri, i celeberrimi La scala a chiocciola [The Spiral Staircase, 1946], I gangsters [The Killers, 1946] e Lo specchio scuro [The Dark Mirror, 1946]. Il film – adattamento […]
Femme fatale [id., 2002] ha un titolo talmente paradigmatico da risultare quasi una dichiarazione d’intenti. Pur facendo infatti parte dell’ideale «ciclo hitchcockiano» di Brian De Palma1, il film amplia il raggio d’azione teorico del regista di Vestito per uccidere [Dressed to Kill, 1980] ad un intero genere: il noir. La cosiddetta femme fatale è stata, […]
Vertigine [Laura, 1944] è la quintessenza del noir onirico degli anni Quaranta. Il film, primo successo americano del regista austriaco Otto Preminger, esce nel 1944, in concomitanza ad altri celebri noir che andranno grossomodo a codificare il genere di lì in avanti: La donna del ritratto [The Woman in the Window, 1944] di Fritz […]