1 – “Ogni tecnica rimanda a una metafisica” Un concetto comune per gli appassionati di cinema, per i cultori, per gli studiosi perfino e per l’homme ordinaire du cinéma – come direbbe Jean-Louis Schefer – è che un film appartenga al regista: il ‘front man’ che ne accampa i diritti, che ne rivendica la paternità […]
Cult movie per eccellenza, oggetto di un seguito (Il giardino delle streghe [The Curse of the Cat People, Gunther von Fritsch, Robert Wise, 1944]) e di un remake diretto da Paul Schrader1 con protagonista Nastassja Kinski, preso a modello e citato da generazioni di registi (Dario Argento2 in Suspiria [1977] e Phenomena [1985], Claire Denis3 […]
Quando uscì, nel 1980, Il nome della rosa di Umberto Eco ebbe risonanza internazionale. Questo giallo medievale, in cui Sherlock Holmes, Ruggiero Bacone, Anselmo d’Aosta e i deliqui carnali della tradizione mistica convivono senza soluzione di continuità, divenne un bestseller la cui fama sarebbe stata destinata ad aumentare grazie alla (modesta) trasposizione cinematografica1 interpretata da […]
Il Nicolas Winding Refn che nel 2010 avvia la produzione di Drive [id., 2011], è un autore reduce dal drammatico fallimento al botteghino di Valhalla Rising [id., 2009]. Dopo il grande successo di Bronson [id., 2008] infatti, che pure non presentava scelte stilistiche di facile digeribilità, la radicalizzazione di tali scelte nel film successivo ha […]
Vladimir Propp, il celebre antropologo, ricorda le penose traversie censorie in cui incorse il genere letterario della fiaba, in epoca prima feudale e poi capitalista. Le «antiche fiabe […] sono perseguitate dalla chiesa e dal potere statale», tanto da innescare l’emanazione di «decreti contro i narratori professionali di fiabe».1 Non c’è da stupirsene. Narrazione popolare […]