Ho camminato con uno zombi [I Walked with a Zombie, 1943] rappresenta un caso emblematico, a Hollywood, di nobilitazione di un film di genere a opera intellettuale1. Ancor più del precedente Bacio della pantera [Cat People, 1942], infatti, nel realizzare il film, il produttore Val Lewton e il regista Jacques Tourneur si allontanano dai canoni […]
MARCO ANDRONACO Compilare una lista dei libri “preferiti” sul cinema è un’impresa ardua per un appassionato o per chi lavora nel settore, poiché pone davanti al più antico dei problemi che ci si trova ad affrontare in simili occasioni, cioè la difficoltà a trovare un equilibrio tra le preferenze personali e l’urgenza a non dimenticare […]
(L’articolo contiene spoiler e fa ampio uso di immagini tratte dal film) In un articolo per la rivista Vogue pubblicato nel dicembre del 1970 e ora contenuto nella raccolta Anatomia dell’irrequietezza, Bruce Chatwin ricorda una considerazione di Pascal secondo la quale «tutta l’infelicità dell’uomo proviene da una causa sola, non sapersene star quieto in una […]
Tra i cineasti di fine anni ‘40 e inizio anni ‘50 che reputarono il noir un terreno fecondo per la sperimentazione di ricerche formali e visive, spicca la figura, talvolta trascurata, dell’australiano John Farrow. La sua produzione noir, che include titoli come Calcutta [id., 1947], il più noto La notte ha mille occhi [Night Has a Thousand […]
Una sequenza posta subito dopo i titoli di testa offre una chiave di lettura piuttosto chiara del testo-Somewhere [id, Sofia Coppola, 2010]. La star di action movies hollywoodiani Johnny Marco, sdraiato sul proprio letto con un braccio ingessato in conseguenza di un rischioso stunt, assiste alla pole dance (una successione di evoluzioni ammiccanti ed erotiche […]