Marlen Chutsiev. I fantasmi del cinema del “disgelo”. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta il cinema conobbe per così dire una “nuova vita”. Nella maggior parte delle filmografie nazionali, infatti, avvenne un ricambio generazionale che passò attraverso una radicale rottura con il passato. Si trattò di un fenomeno diffuso e capillare, a volte anche violento, […]
Qu’est-ce que le cinéma? Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles [id., 1975] di Chantal Akerman è uno di quei film che obbliga lo spettatore, e ancor di più uno spettatore critico, a un’opera di riflessione che trascende la semplice analisi da un punto di vista formale e/o tematico, in direzione di un discorso che abbraccia […]
THE SHAPE OF THINGS TO COME Più di tre lustri son trascorsi dalla prima proiezione pubblica di Mulholland Drive [Mulholland Dr., David Lynch, 2001], il 16 maggio del 2001, a Cannes. Solo quattro mesi dopo, un aereo della American Airlines e uno della United Airlines, dirottati da diciannove terroristi di Al Qaida, si sarebbero schiantati […]
Uno più uno, che era un modo per cercare di far due. Ma poi mi sono accorto, dopo, che tra due cose ci deve sempre essere un’altra cosa1 Jean-Luc Godard Honeymoon [id. 2014] dell’esordiente Leigh Janiak, una gavetta spesa come assistente di produzione, è un film ascrivibile ai canoni formulaici dell’horror ma profondamente disgiunto dallo […]