Ecco il nostro paradosso: che l’arte nella nostra società sia, al contempo, l’estremo di una cultura e l’inizio di una natura; che tutta la libertà dell’artista abbia come bel risultato quello di imporci un’immagine immobile dell’uomo. Roland Barthes1 Secondo capitolo della cosiddetta trilogia della depressione, dopo «il destabilizzante squarcio su di un inferno privato» (Vigna)2 […]
Tra i grandi registi del cinema americano, Paul Schrader è stato e continua ad essere il più ineffabile. Anche quando squadernava sul tavolo da lavoro un capolavoro dietro l’altro – Tuta blu [Blue Collar, 1978], Hardcore [id., 1979], American Gigolo [id., 1980], Il bacio della pantera [Cat People, 1982] e Mishima: una vita in quattro […]
I WALKED WITH A CANNIBAL «Non esiste niente di più straordinario del cervello umano. La paura, l’orrore e il terrore sono dentro di noi. La crudeltà scorre nel nostro sangue, anche se abbiamo imparato a controllarla… Un buon film horror è quello che riesce a risvegliare i nostri istinti addormentati.»1 Secondo chi scrive, è in queste parole […]