Keisuke Kinoshita (1912-1998) è stato uno dei grandi autori del cinema tout court. Come alcuni emeriti titoli di gloria della cinematografia giapponese – Mikio Naruse in primis, ma anche molti film di Kaneto Shindō, tantissime opere giovanili di Mizoguchi e Masaki Kobayashi e poi Yasuzo Masumura, Yûzo Kawashima, Tomu Uchida, Heinosuke Gosho, Hiroshi Shimizu e […]
Il cinema sempre […] ha una naturalezza fisica di spazio/tempo e questa “magia” deve avere un’apparenza e sempre arriva allo spettatore dandogli la sensazione di essere spontanea. Albert Serra1 Dopo Honor de cavallería [id., 2006], definito dai Cahiers «una sorta di home movie su Don Chisciotte e Sancho Panza2» e Il canto degli uccelli […]
L’arte è sempre stilizzazione Albert Camus, L’uomo in rivolta #Senza un attimo di tregua 1985. L’anno della fine del primo mandato di Reagan e di We Are the World, del dirottamento dell’Achille Lauro e del Live Aid, delle tre bombe scoppiate Salt Lake City e della fondazione di NeXT da parte di Steve Jobs. A novembre fa […]
Vertigine [Laura, 1944] è la quintessenza del noir onirico degli anni Quaranta. Il film, primo successo americano del regista austriaco Otto Preminger, esce nel 1944, in concomitanza ad altri celebri noir che andranno grossomodo a codificare il genere di lì in avanti: La donna del ritratto [The Woman in the Window, 1944] di Fritz […]
«Lascia perdere Jake, è Chinatown.» Una profonda, amara disillusione unisce due capolavori del cinema americano quali Chinatown [id., 1974] di Roman Polanski e L’anno del dragone [Year of the Dragon, 1985] di Michael Cimino. Al detective Gittes, l’indimenticabile Jack Nicholson dal naso tagliato e dalla vista offuscata, gli era stato dato un unico, semplice consiglio: […]