Days [日子, 2020], l’ultimo film del maestro taiwanese (ma malese di nascita) Tsai Ming-liang, è stato accolto unanimemente come il ritorno del regista al cinema di finzione, a distanza di sette anni da Stray Dogs [Jiaoyou, 2013]. Indipendentemente da questa affermazione, per cui si rendono necessarie alcune precisazioni, il film procede sui binari più cari […]
Io non sento molta differenza fra quello che filmo e quello che sono. – Corso Salani1 Il 16 giugno del 2010 moriva, all’età di 48 anni, uno dei più originali autori cinematografici italiani della sua generazione: Corso Salani. Nato a Firenze nel ’61, Salani era un cineasta che potremmo definire “invisibile” perché consapevolmente ai margini […]
La parabola artistica di Josef von Sternberg si potrebbe riassumere con un’immagine: quella del cerchio. I due film che delimitano la carriera del cineasta austriaco – The Salvation Hunters [id., 1925] e L’isola della donna contesa [The Saga of Anatahan, 1953] – sembrano infatti specchiarsi l’uno nell’altro, sovrapporsi idealmente. Una somiglianza, questa, che può far […]
Nell’arte la regola principale è che non c’è alcuna regola. – Věra Chytilová1 A sei anni che ci separano dalla sua morte, la grande regista ceca Věra Chytilová viene ricordata e celebrata principalmente per un unico film: Le margheritine [Sedmikrásky], del 1966. Forse ciò non deve stupire in quanto questo «ilare inno alla forza positiva […]
L’acqua e il fuoco Una doppia luce illumina il cinema di Josef von Sternberg. L’acqua, il fuoco: congiunti. Le immagini emergono, alla lettera. Vengono a galla, bruciano sulla superficie, spiccano intorno a oggetti e soggetti circostanti. La diva, come la dea, immagine dell’immagine, affiora, a gradi. Scorre liquida, scia di luce, prima forma compiuta della […]