Con la sua ultima opera, già assurta agli onori della cronaca per il puntuale strascico di reazioni polemiche e scandalizzate, Lars von Trier dà nuovamente prova dell’innata propensione del suo cinema provocatorio ed urtante a muoversi lungo una duplice direttrice di destinazione: l’io e gli altri, con dicitura che mutuiamo da un celebre studio di […]
Ecco il nostro paradosso: che l’arte nella nostra società sia, al contempo, l’estremo di una cultura e l’inizio di una natura; che tutta la libertà dell’artista abbia come bel risultato quello di imporci un’immagine immobile dell’uomo. Roland Barthes1 Secondo capitolo della cosiddetta trilogia della depressione, dopo «il destabilizzante squarcio su di un inferno privato» (Vigna)2 […]
Della forma instabile. Breve premessa al cinema trieriano Ad uno sguardo superficiale, la filmografia di Lars von Trier si distingue innanzitutto per la sua eterogeneità. I film che la costituiscono sembrano quasi «negarsi» a vicenda, percorrendo di volta in volta strade differenti, oppure racchiudendosi in trilogie tematiche a volte incompiute1. A questa visione d’insieme, così […]
A fronte della cattiva reputazione fomentata nei suoi film da una vena misogina Lars von Trier è diventato oggetto di una visione spettatoriale cristallizzata, ormai troppo avvezza a considerare con eccessiva severità gli aspetti provocatori e irriverenti di un formalismo che, ciò nonostante, in più occasioni punta al sublime con piena maestria. La figura del […]
Enter the Void [id., 2009] rappresenta una vera e propria sfida lanciata dal regista Gaspar Noé nei confronti del cinema del nuovo millennio. Un eccentrico e costoso esperimento filmico dove l’autore di Irréversible [id., 2002], incurante del rischio che tale operazione può comportare, realizza quello che è, a tutti gli effetti, un «kolossal sperimentale». Un […]