Dovranno diventare inventori di immagini e fantasmi, nelle loro inimicizie, e con le loro immagini e fantasmi dovranno ancora combattere gli uni contro gli altri la battaglia suprema! F.W. Nietzsche, Così parlo Zarathustra1 Se ne è andato un anno fa, Michael Cimino. Isolato da se stesso e dal mondo, se è vero che le sue […]
«Le cose semplici sono le migliori. […] Ciò che valorizza l’arte è l’assoluta semplicità. Hemingway lo sapeva. […] La vita dei suoi personaggi si svolge dolcemente, i fatti si succedono ordinatamente, non ci sono mai quegli stupidi sottotesti che servono soltanto a complicarci inutilmente il lavoro. Stendhal l’aveva capito. Flaubert, Tolstoj, Melville. La semplicità li […]
La raccolta I quarantanove racconti di Ernest Hemingway ha indubbiamente prodotto una traccia indelebile nella storia della letteratura americana. I suoi lasciti, ad ogni modo, sono – direttamente o indirettamente – arrivati fino al cinema, come dimostra per esempio l’adattamento de Le nevi del kilimangiaro [The Snows of Kilimanjaro, 1952] operato da Henry King. È […]
Il cinema ha eretto delle cattedrali al proprio immaginario. Luoghi sacri, capaci di attivare il sistema di simboli e significati a loro immediatamente connesso. Come la Monument Valley per il cinema western (e più specificamente per John Ford), talmente rappresentativa che persino Michael Cimino si è rifiutato di immortalarla in un suo film:«La Monument Valley […]
George Lucas è uno dei cineasti più sottovalutati del dopoguerra e non verrà ricordato tanto come autore di film, ma come autore di cinema Enrico Ghezzi1 Voglio produrre storie […] Perché voglio farlo col cinema? Perché io sono soltanto immagini: io sono le immagini di Godard, di Mizoguchi, di Kurosawa, di Ford, di Bergman, di […]