1 – “Ogni tecnica rimanda a una metafisica” Un concetto comune per gli appassionati di cinema, per i cultori, per gli studiosi perfino e per l’homme ordinaire du cinéma – come direbbe Jean-Louis Schefer – è che un film appartenga al regista: il ‘front man’ che ne accampa i diritti, che ne rivendica la paternità […]
In un saggio del 1973 intitolato La pieuvre Roger Caillois sondava le anomalie morfogenetiche dei cefalopodi riconoscendo nell’apparente assenza di motivazioni funzionali che giustificassero la loro configurazione formale l’origine della peculiare collocazione di tale animale all’interno della sintassi dell’immaginario umano quale simbolo dell’incongruo, dell’amorfo e del proteiforme. «Senza nome, priva di forma […] la piovra […]
Questo articolo è stato tradotto, clicca QUI per la versione italiana. “To ye, to beauty.” The Lighthouse is at once a romance of the sea and a dissection of romance of the sea. Its characters’ view of the world has been shaped not solely by the filmmakers’ understanding of nineteenth-century literary tropes, but also […]
Il quarto uomo [De vierde man, 1983] è forse il film che, più d’ogni altro, avvicina la sensibilità europea di Paul Verhoeven a gusti specificatamente americani – ancor più del precedente Soldato d’Orange [Soldaat van Oranje, 1977], kolossal storico che, pure, gli valse l’invito di Steven Spielberg a Hollywood. Il sesto lungometraggio del futuro regista di […]
L’articolo è stato tradotto in italiano: cliccare QUI per la versione in ITALIANO. We would like to start with an anecdote. We read that you began to look at cinema differently after watching a film by Andrei Tarkovsky. Can you tell us something about this? We did not have TV at home and my […]