Ho ucciso! [Crime and Punishment, 1935] è stato a lungo, e tristemente, un film quasi introvabile della carriera di Josef von Sternberg. Alcuni dei principali testi sull’opera del regista ne fanno menzione soltanto come di un’«esperienza poco felice» parte del suo breve periodo alla Columbia (è il verdetto del 1967 di Herman G. Weinberg); altri (per esempio […]
Fra gli aspetti che hanno segnato la storia del cinema degli anni Venti e dei decenni successivi, ci fu l’esodo verso Hollywood di numerosi cineasti europei (registi, sceneggiatori, direttori della fotografia e attori) che vedevano nella mecca del cinema, e nei suoi grandi mezzi, la possibilità di realizzare meglio tanto le loro ambizioni artistiche quanto, […]
Il secondo “von” a Hollywood: un’ascesa in chiaroscuro Già negli anni venti (…) la separazione e l’isolamento che sembrano caratterizzare gli stranieri a Hollywood sono anche il frutto di un attento lavoro di marketing da parte degli stessi stranieri e degli Studio. L’esotico – soprattutto se associato all’alta cultura europea – serve a definire […]
È accaduto spesso, (dice questo grande pittore), come mi è stato comunicato dal custode del Vaticano, che molti di quelli che aveva condotto attraverso i vari appartamenti di quell’edificio, una volta sul punto di essere congedati, domandassero dei lavori di Raffaello, e non credevano di essere già passati attraverso le stanze in cui sono conservati; […]
Oltre le logiche del racconto e dello spazio: Inferno e la visione magica. Non sarebbe errato definire il rapporto tra Inferno [1980] e il cinema di Argento tutto a partire da una delle tante sequenze che il film propone fin dai primissimi minuti. Prendiamo come esempio in particolare una delle scene più iconiche della pellicola, […]