Dell’erotismo si può dire che esso sia l’approvazione della vita fin dentro la morte George Bataille, L’erotismo (1957)1 Ultimo tango a Parigi [Bernardo Bertolucci, 1972] inizia con una gran bestemmia sotto il Ponte Bir-Hakeim: un «Fucking God!» coperto dal rumore del treno mentre la macchina da presa dall’alto si sposta rapidamente verso il basso ad inquadrare un […]
Tra i grandi registi della storia del cinema, Stanley Kubrick è quello di cui si è scritto, detto, dibattuto di più. Più di Orson Welles, più di John Ford, più di Alfred Hitchcock o, tra i contemporanei, di David Lynch, il regista di Arancia meccanica [A Clockwork Orange, 1971] ha eccitato l’insaziabile grafomania di […]
L’opera di Bernardo Bertolucci prende le mosse dalla passione del proprio autore per la Nouvelle vague e il cinema d’autore europeo degli anni Sessanta. Sono in special modo due i modelli stilistici che il futuro regista di Nocevento (1976) fa suoi: il cinema di Pier Paolo Pasolini (La commare secca, del 1962), del quale fu […]
#1. LINGUAGGIO E IMMAGINE: BREVE RIFLESSIONE SULLA PAROLA NEL CINEMA DI SONO. I should never have learned words how much better off I’d be if I lived in a world where meanings didn’t matter, the world with no words If beautiful words take revenge against you it’s none of my concern If quiet meanings make […]
“E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.” È da questo estratto, proveniente dal celeberrimo monologo pronunciato dal replicante Roy all’agente Deckard, che vorremmo partire per analizzare una delle operazioni cinematografiche più discusse dello scorso anno, ovvero il seguito di Blade Runner [id., 1982, Ridley Scott] per mano del regista canadese […]