FANTASMI o LA LOGICA DELL’ALLUCINAZIONE « Le cinéma est le simulacre absolu de la survivance absolue: il nous raconte ce dont on ne revient pas, la mort ». (J. Derrida) Rispetto all’attore di teatro, l’attore di cinema si può trovare nella condizione spettrale d’essere spettatore di se stesso. Per questo, già molti anni fa (nel n.1 […]
UNA SOLA MOLTITUDINE La moltitudine è una. Come nel quadro Le Grandi Bagnanti di Cézanne al Philadelphia Museum of Art che la psicologa Karen Fletcher (Betty Buckley) guarda rapita alla ricerca della chiave che possa scardinare la cassaforte psicopatologica di Kevin Wendell Crumb (James McAvoy) affetto da Dissociative Identity Disorder (DID)1. Il caso si basa […]
Il cinema ha eretto delle cattedrali al proprio immaginario. Luoghi sacri, capaci di attivare il sistema di simboli e significati a loro immediatamente connesso. Come la Monument Valley per il cinema western (e più specificamente per John Ford), talmente rappresentativa che persino Michael Cimino si è rifiutato di immortalarla in un suo film:«La Monument Valley […]
THE PERFECT MURDER… EXCEPT THE VIDEOS La migliore strategia per rovinare qualcuno è quella di eliminare tutto ciò che lo minaccia e di fargli così perdere tutte le sue difese, e la stiamo applicando a noi stessi. Il delitto perfetto, Jean Baudrillard Con Passion [id., 2012], a distanza di cinque anni dall’ultima fatica (Redacted [id., […]
Femme fatale [id., 2002] ha un titolo talmente paradigmatico da risultare quasi una dichiarazione d’intenti. Pur facendo infatti parte dell’ideale «ciclo hitchcockiano» di Brian De Palma1, il film amplia il raggio d’azione teorico del regista di Vestito per uccidere [Dressed to Kill, 1980] ad un intero genere: il noir. La cosiddetta femme fatale è stata, […]