Il genere è anche questione di prospettiva. Critica, filologica, archiviale, teorica: la modalità con cui ciascuno approfondisce la riflessione sul genere varia a seconda di una determinata ottica, di precise coordinate di sguardo. Di fronte a uno scenario dai confini incerti come quello del neo-noir, Pier Maria Bocchi guarda al genere da un’angolazione significativa. Il […]
Quando uscì, nel 1980, Il nome della rosa di Umberto Eco ebbe risonanza internazionale. Questo giallo medievale, in cui Sherlock Holmes, Ruggiero Bacone, Anselmo d’Aosta e i deliqui carnali della tradizione mistica convivono senza soluzione di continuità, divenne un bestseller la cui fama sarebbe stata destinata ad aumentare grazie alla (modesta) trasposizione cinematografica1 interpretata da […]
Parte della contemporanea serialità cinematografica è caratterizzata da una proliferazione di serie tv che tracciano un’evoluzione principalmente legata all’esperienza spettatoriale e che più precisamente si scandisce in tre fasi: quella dell’occhio, propria del cinema delle origini che fa del cosiddetto sistema delle attrazioni mostrative (in vigore fino al 1908) uno dei suoi caratteri identificativi; la […]
Questa rubrica si prefigge l’obiettivo di trasportare il nostro approccio analitico e sistematico anche nell’ambito della serialità televisiva, rilevandone la ricchezza e la specificità del linguaggio, la portata dei temi, la capacità del racconto. Perché le serie TV sono molto più che l’equivalente odierno del romanzo ottocentesco. American Crime Story (SS 01-02), di Enrico B. […]
Certo, il tema non è nuovo. Già per Nietzsche la verità era una “specie di errore”1. Decaduto ogni assoluto, ogni sistema, la sua scrittura non poteva che procedere per tracce, schegge, frammenti. Aforismi. Al di là del bene e del male. Preludio di una filosofia dell’avvenire di F.W. Nietzsche Eppure, l’assenza di un “intero”, di […]