Il secondo “von” a Hollywood: un’ascesa in chiaroscuro Già negli anni venti (…) la separazione e l’isolamento che sembrano caratterizzare gli stranieri a Hollywood sono anche il frutto di un attento lavoro di marketing da parte degli stessi stranieri e degli Studio. L’esotico – soprattutto se associato all’alta cultura europea – serve a definire […]
Cult movie per eccellenza, oggetto di un seguito (Il giardino delle streghe [The Curse of the Cat People, Gunther von Fritsch, Robert Wise, 1944]) e di un remake diretto da Paul Schrader1 con protagonista Nastassja Kinski, preso a modello e citato da generazioni di registi (Dario Argento2 in Suspiria [1977] e Phenomena [1985], Claire Denis3 […]
Dirty realism Nel 2005, anno di transizione tra la seconda e la terza stagione di The Wire [2002-2008, creata da David Simon], alcuni membri di una gang di narcotrafficanti dichiararono, in sede di processo, di aver studiato con attenzione un buon numero di episodi della serie-capolavoro targata HBO per conoscere le ultime tecniche di sorveglianza utilizzate […]
Introduzione Tra fine Ottocento e inizio Novecento, il cinema classico è stato protagonista di importanti cambiamenti: viene innanzitutto a precisarsi la distinzione tra il ruolo dell’operatore e quello dell’embrionale figura del regista che, all’interno di una riorganizzazione del sistema produttivo, non ricopre più una posizione marginale rispetto alla realizzazione del film – nel producer system […]