È accaduto spesso, (dice questo grande pittore), come mi è stato comunicato dal custode del Vaticano, che molti di quelli che aveva condotto attraverso i vari appartamenti di quell’edificio, una volta sul punto di essere congedati, domandassero dei lavori di Raffaello, e non credevano di essere già passati attraverso le stanze in cui sono conservati; […]
L’uomo senza ombra [Hollow Man, 2000] di Paul Verhoeven non gode di buona fama. Gli si rimprovera una sceneggiatura le cui potenzialità non lievitano e che registicamente s’intrappola in un manierismo lussuosamente mediocre, in linea con i canoni più triti del fanta-horror coevo, finendo per risultare sommario e indefinito. Per ammissione dello stesso autore1. Raramente […]
Tra i grandi registi della storia del cinema, Stanley Kubrick è quello di cui si è scritto, detto, dibattuto di più. Più di Orson Welles, più di John Ford, più di Alfred Hitchcock o, tra i contemporanei, di David Lynch, il regista di Arancia meccanica [A Clockwork Orange, 1971] ha eccitato l’insaziabile grafomania di […]
Oltre le logiche del racconto e dello spazio: Inferno e la visione magica. Non sarebbe errato definire il rapporto tra Inferno [1980] e il cinema di Argento tutto a partire da una delle tante sequenze che il film propone fin dai primissimi minuti. Prendiamo come esempio in particolare una delle scene più iconiche della pellicola, […]
A fronte della cattiva reputazione fomentata nei suoi film da una vena misogina Lars von Trier è diventato oggetto di una visione spettatoriale cristallizzata, ormai troppo avvezza a considerare con eccessiva severità gli aspetti provocatori e irriverenti di un formalismo che, ciò nonostante, in più occasioni punta al sublime con piena maestria. La figura del […]