«Aveva ragione Proust: la vita è rappresentata meglio dalla cattiva musica che non da una Missa Solemnis. L’arte ci prende in giro e ci rassicura, ci fa vedere il mondo come gli artisti vorrebbero che fosse.» Umberto Eco, Il pendolo di Foucault1 Non è un caso che la prima, meritoria proiezione televisiva2 di Century of […]
Per Michel Foucault un luogo eterotopico è uno spazio reale (contrariamente alle deformazioni fantastico/immaginifiche del corrispettivo utopico) interconnesso a tutti gli altri spazi esistenti ma in grado di costituirsi come alterità specifica e fortemente connotata; un sistema aperto capace di mettere in crisi i normali codici del linguaggio e/o del pensiero. Parafrasando: un luogo fisico […]
Lorenzo Baldassari: Shadows [id., 2015] is different from your other works. It’s clearly autobiographical. How did everything start? Scott Barley: The crew I was working with had to come up with an idea for our graduation film in university. We came up with what we all thought was a very strong idea. The lucidity and […]
Il prestigioso Pardo d’Oro ottenuto da From What Is Before [Mula sa kung ano ang noo, 2014] all’ultima edizione del Festival di Locarno è con indubbia probabilità il miglior riconoscimento ad una carriera, quella di Lav Diaz, che si sta dimostrando in assoluta ascesa. Con il suo ultimo lungometraggio, il cineasta filippino compie infatti […]
Il cavallo di Torino [A torinói ló, 2011] di Béla Tarr, come tutte le opere artistiche, trascende l’univocità di senso e significato. Ciò non toglie la precisa impostazione con cui l’opera è stata realizzata. V’è una determinata storia, per quanto nel corso dell’opus tarriana questa si scarnifichi sempre più, e v’è un preciso modo di narrarla. Benché […]