Film hollywoodiano che naufraga, nelle sequenze finali, in un allucinato espressionismo visivo, Doppio gioco [Criss Cross, 1949] di Robert Siodmak rimane un’opera di difficile collocazione. Il film, superficialmente, potrebbe essere scambiato per un’appendice in minore del seminale I gangsters [The Killers, 1946], girato tre anni prima: Burt Lancaster è ancora protagonista, mentre la vicenda è […]
La negazione della visione. La donna fantasma [Phantom Lady, 1944] è il primo grande successo americano di Robert Siodmak per la Universal, al quale seguiranno, tra gli altri, i celeberrimi La scala a chiocciola [The Spiral Staircase, 1946], I gangsters [The Killers, 1946] e Lo specchio scuro [The Dark Mirror, 1946]. Il film – adattamento […]
La raccolta I quarantanove racconti di Ernest Hemingway ha indubbiamente prodotto una traccia indelebile nella storia della letteratura americana. I suoi lasciti, ad ogni modo, sono – direttamente o indirettamente – arrivati fino al cinema, come dimostra per esempio l’adattamento de Le nevi del kilimangiaro [The Snows of Kilimanjaro, 1952] operato da Henry King. È […]
Apocalittico. Questo è certamente l’aggettivo più ricorrente nel descrivere quello che è, forse, il più famoso – o, perlomeno, il primo – esempio di «post-noir» degli anni Cinquanta: Un bacio e una pistola [Kiss Me Deadly, 1955], diretto da Robert Aldrich. Parliamo di “primo” esempio perché è abitudine attribuire a questo film un valore quasi […]
Vertigine [Laura, 1944] è la quintessenza del noir onirico degli anni Quaranta. Il film, primo successo americano del regista austriaco Otto Preminger, esce nel 1944, in concomitanza ad altri celebri noir che andranno grossomodo a codificare il genere di lì in avanti: La donna del ritratto [The Woman in the Window, 1944] di Fritz […]