Può un cinema di violente tensioni emotive essere declinato secondo forme rigorosamente impassibili? Può un cinema di corpi strutturarsi a partire dal vuoto? Può un cinema esplicitamente simbolico fare a meno del simbolismo?1 Riflettere sulle domande poste da Alessandro Baratti su Gli Spietati può essere d’aiuto per inquadrare correttamente non solo il regista taiwanese […]