C’è in ogni uomo qualcosa di sacro. Ma non è la sua persona. Non è neppure la persona umana. È semplicemente lui, quest’uomo. Simone Weil1 Meditare sulla scomparsa di un grande “artista”, al netto del tasso d’imprecisione e volgarizzazione che una simile definizione si porta dietro, significa anche discuterne il lascito. L’eredità. Opinione corrente vede […]
“E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.” È da questo estratto, proveniente dal celeberrimo monologo pronunciato dal replicante Roy all’agente Deckard, che vorremmo partire per analizzare una delle operazioni cinematografiche più discusse dello scorso anno, ovvero il seguito di Blade Runner [id., 1982, Ridley Scott] per mano del regista canadese […]
È ben nota la posizione di uno storico e critico dell’arte come Cesare Brandi in merito all’arte contemporanea: il segno non solo precede le immagini, ma conta più delle immagini stesse. Prendiamo ad esempio i manufatti d’Arte Povera (così da poter, en passant, rendere tributo al recentemente scomparso Jannis Kounellis): si tratta di manifestazioni concettuali […]
UNA SOLA MOLTITUDINE La moltitudine è una. Come nel quadro Le Grandi Bagnanti di Cézanne al Philadelphia Museum of Art che la psicologa Karen Fletcher (Betty Buckley) guarda rapita alla ricerca della chiave che possa scardinare la cassaforte psicopatologica di Kevin Wendell Crumb (James McAvoy) affetto da Dissociative Identity Disorder (DID)1. Il caso si basa […]