«Il rischio dell’eccesso (e del kitsch) hanno sempre accompagnato il cinema di Darren Aronofsky, ma con mother! ha davvero superato ogni livello di guardia.»1 Sul Corriere della sera, Paolo Mereghetti riassume alla perfezione le opinioni circolanti presso pubblico e critica al momento della presentazione di Madre! [mother!, 2017], il film più fischiato della 74esima Mostra […]
Laurent Jullier, nel libro Il cinema postmoderno, identifica l’evoluzione del cinema postmoderno con l’avvento di una relazione fisica, di tipo sensoriale, tra pubblico e film. Tutti gli elementi del film postmoderno sono sottoposti a un vero e proprio processo di intensificazione1: una modificazione dello spazio, eccessivamente frammentato (dal montaggio) oppure innaturalmente dilatato (dai piani-sequenza: si pensi ad Arca russa […]
Il diario di visioni del direttore de Lo Specchio Scuro Alberto Libera alla Mostra di Venezia 2015: uno sguardo rapido ma significativo sui film più importanti della rassegna. Per amor vostro (Giuseppe M. Gaudino) – Concorso È come un ufo, Giuseppe Gaudino. Il suo è un cinema apolide e anarchico, impossibile da etichettare, non solo […]
Attraverso brevi schede critiche dedicate ai registi che, quest’anno, presenteranno un nuovo film alla Festival di Venezia, la redazione de «Lo Specchio Scuro» vuole offrire un’introduzione al cinema di questi cineasti. Buona lettura. Zhao Liang, a cura di Alberto Libera. Tsai Ming-liang, a cura di Nicolò Vigna. Atom Egoyan, a cura di Nicolò Vigna. Franco […]
Può un cinema di violente tensioni emotive essere declinato secondo forme rigorosamente impassibili? Può un cinema di corpi strutturarsi a partire dal vuoto? Può un cinema esplicitamente simbolico fare a meno del simbolismo?1 Riflettere sulle domande poste da Alessandro Baratti su Gli Spietati può essere d’aiuto per inquadrare correttamente non solo il regista taiwanese […]