Opera (1987) nasce in un periodo della vita particolarmente nefasto per Dario Argento. A livello professionale, il cineasta romano si è visto sfumare la possibilità di portare in scena Il Rigoletto di Giuseppe Verdi in una versione spregiudicata e ambiziosa: un’occasione unica per contaminare, con le proprie ossessioni e i propri “fantasmi”, l’amatissima opera lirica. […]
Vladimir Propp, il celebre antropologo, ricorda le penose traversie censorie in cui incorse il genere letterario della fiaba, in epoca prima feudale e poi capitalista. Le «antiche fiabe […] sono perseguitate dalla chiesa e dal potere statale», tanto da innescare l’emanazione di «decreti contro i narratori professionali di fiabe».1 Non c’è da stupirsene. Narrazione popolare […]
Non c’è bisogno di alcuno sforzo teorico per stabilire che l’action movie è territorio privilegiato per la messa in scena del corpo, la giurisdizione dove verificarne le traiettorie e i movimenti. Sorta di übergenere trasversale e spurio, il film d’azione è sempre stato il luogo della scrittura del corpo. Senza necessariamente convocare il chambara (i […]
Non è del tutto errato pensare al cinema di Sono come a un evento che rivendica la propria situazione in una società ben precisa (quella giapponese), passando quindi per inevitabili riferimenti a costumi e pratiche comunitarie o precise recriminazioni politiche o storiche. D’altra parte nelle sue immagini c’è una spinta che si serve di tali […]
IL FANTASMA DELLE LIBERTÀ Vincere è un film di fantasmi costruito da un insieme di pensieri in dissolvenza incrociata: il fantasma della libertà all’interno del fantasma di un amore dentro il fantasma della ragione all’interno del fantasma del potere. Vincere ci parla di un nostro possibile futuro analizzando il nostro tragico passato. Analizza il privato […]