Parole come sadismo, voyeurismo e feticismo sono utilizzate frequentemente per analizzare i film di Dario Argento. Lo stesso regista non ha mai nascosto il carattere sadico-voyeurista dell’apparato cinematografico e dell’esperienza spettatoriale1. Anche quando si è allontanato dal giallo (la Trilogia degli animali, Profondo rosso [1975]) per abitare i territori dell’horror soprannaturale con i capolavori Suspiria […]
Questo articolo è stato tradotto, clicca QUI per la versione italiana. A shot from the opening of Claire Denis’ High Life, showing a half dozen bodies floating in space, in its way provides a thesis for the entire film: the image is, perhaps, allegorical for what the films sees as a hopeless conflict between dwindling […]
La notte impone a noi la sua fatica magica. Disfare l’universo, le ramificazioni senza fine di effetti e di cause che si perdono in quell’abisso senza fondo, il tempo. Jorge Luis Borges Lui, John Dillinger. Lei, Billie Frechette. Il cielo una coperta nera che vela l’orizzonte. «I don’t want to sleep», dice lei. «Why?», chiede […]
La logica del principio Bernard: Bring her back online[…] Can you hear me? Dolores: [in a Western accent] Yes. Sorry, I’m not feeling quite myself. Bernard: You can lose the accent[…] […] Bernard: First: have you ever questioned the nature of your reality?1 Si potrebbero scrivere mari d’inchiostro anche solo su questo incipit, punto di partenza per […]
“E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.” È da questo estratto, proveniente dal celeberrimo monologo pronunciato dal replicante Roy all’agente Deckard, che vorremmo partire per analizzare una delle operazioni cinematografiche più discusse dello scorso anno, ovvero il seguito di Blade Runner [id., 1982, Ridley Scott] per mano del regista canadese […]