Se il cinema è, più di ogni altra, l’arte del tempo e dello spazio, pochi registi come Béla Tarr lo hanno espresso con altrettanto rigore e chiarezza. Egli non è stato solo il grande cantore della «fine dell’umanità» del nostro secolo: al pari dei più grandi autori della settima arte (da Orson Welles a John […]
Il cavallo di Torino [A torinói ló, 2011] di Béla Tarr, come tutte le opere artistiche, trascende l’univocità di senso e significato. Ciò non toglie la precisa impostazione con cui l’opera è stata realizzata. V’è una determinata storia, per quanto nel corso dell’opus tarriana questa si scarnifichi sempre più, e v’è un preciso modo di narrarla. Benché […]